ACTA: da tenere a mente : Différence entre versions
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− | * | + | * La giustificazione addotta è che il Parlamento potrebbe, con il suo deferimento, dettagliare la propria domanda alla Commissione. Ancora una volta questa non regge ad un esame accurato: in ogni '''il Parlamento avrà l’opportunità di inviare le proprie osservazioni scritte alla Corte anche con il solo deferimento da parte della Commissione''' ([http://curia.europa.eu/jcms/upload/docs/application/pdf/2011-07/rp_cjue_it.pdf regolamento di procedura] della Corte di giustizia 107,1, in pdf) |
+ | * Se il Parlamento decide di mandare il proprio deferimento, il voto di consenso sarà rinviato (vedi [http://euwiki.org/RoP#Rule_90 regola 90(6)] delle norme di procedura del Parlamento UE.), e sarà facile per la minoranza dei Deputati pro-ACTA affermare che nessuna esame significativo dovrà essere effettuato sull’ACTA prima che la Corte di Giustizia Europea abbia risposto. | ||
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Version du 16 mars 2012 à 12:07
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Da leggere :
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Sommaire
Argomenti Principali
Punti principali sull'ACTA
- ACTA trasforma le compagnie Internet (ISPs, fornitori di servizi) in una forza di polizia del "copyright", spingendole ad assumersi la responsabilità legale di ciò che fanno i loro utenti online.
- ACTA apre la strada a pericolose sanzioni
- ACTA scavalca la democrazia e apre le porte ad un processo legislativo parallelo
Argomenti contro il deferimento alla Corte di Giustizia Europea da parte del Parlamento Europeo
Un deferimento del Parlamento alla Corte di Giustizia - promosso dal relatore ACTA David Martin - è inutile e nella migliore delle ipotesi e probabilmente dannoso, per i seguenti motivi:
- C’è solo una domanda che il Parlamento può fare alla Corte di Giustizia, quella stessa che la Commissione gli porrà con il suo deferimento, come definito dai trattati (vedi art. 218.11 TFEU). E’ di portata limitata e di natura legalistica. E mancherà di affrontare i numerosi problemi politici dell’ACTA. Il Parlamento non può semplicemente porre qualsiasi domanda voglia.
- La giustificazione addotta è che il Parlamento potrebbe, con il suo deferimento, dettagliare la propria domanda alla Commissione. Ancora una volta questa non regge ad un esame accurato: in ogni il Parlamento avrà l’opportunità di inviare le proprie osservazioni scritte alla Corte anche con il solo deferimento da parte della Commissione (regolamento di procedura della Corte di giustizia 107,1, in pdf)
- Se il Parlamento decide di mandare il proprio deferimento, il voto di consenso sarà rinviato (vedi regola 90(6) delle norme di procedura del Parlamento UE.), e sarà facile per la minoranza dei Deputati pro-ACTA affermare che nessuna esame significativo dovrà essere effettuato sull’ACTA prima che la Corte di Giustizia Europea abbia risposto.
Maggiori informazioni
- Per saperne di più su ACTA e i danni che potrebbe fare alla libertà della Rete, vai a questo indirizzo: http://lqdn.fr/acta [EN]
- Dovreste anche leggere le nostre contro-argomentazioni alla disinformazione della Commissione UE circa ACTA, che rispondono alla maggior parte degli argomenti che possono usare coloro chi difendendo ACTA.
- Potete anche leggere l'ultima versione dell'analisi de LQdN su ACTA [EN] e avere una panoramica delle critiche contro ACTA.
- Anche EDRI ha fatto una preparato una serie di schede informative su aspetti specifici di ACTA: http://www.edri.org/ACTA_Week
Le seguenti risorse possono aiutarti a capire meglio la questione ACTA:
- Valutazione dell'impatto ACTA sui Diritti Fondamentali [EN]
- Studio sull'accesso alle medicine da parte di ACTA [EN]
- Analisi FFII su ACTA [EN]
Procedura al Parlamento Europeo
La maggior parte dei Paesi coinvolti nei negoziati ACTA lo hanno già firmato, così come la maggior parte degli Stati membri dell'UE.
Ma ACTA deve essere ancora presentato al Parlamento europeo (PE) e se il Parlamento Europeo votera il NO ad ACTA respingendolo, questo sarà probabilmente un colpo fatale per l'accordo..
Prima che ACTA vada in votazione davanti al Parlamento europeo, diverse Commissioni del Parlamento Europeo dovranno dare il proprio parere sul testo, influenzando la posizione finale del PE su ACTA.
È per questo che come cittadini dobbiamo contattare i membri di queste Commissioni per assicurarci che sappiano conoscano tutte le problematiche sollevate da ACTA.. La Commissione per il Commercio internazionale INTA del Parlamento Europeo è la commissione che principalmente lavora su ACTA.
Anche le Commissioni per l'Industria, ricerca ed energia (ITRE), Libertà civili, giustizia e affari interni (LIBE), Giuridica (JURI), e Sviluppo (DEVE) lavorano su ACTA.
- Esse voteranno i loro primi pareri dopo uno "scambio di opinioni" sui progetti in questione nelle prossime settimane.
- I pareri saranno poi inviate all'INTA con l'intento di influenzare la sua relazione finale.
- La Commissione INTA quindi voterà il suo parere.
- Infine, INTA manderà la sua relazione al Parlamento Europeo, che ne terrà conto per la sua votazione finale su ACTA.
Il contenuto del rapporto di INTA è quindi molto importante e dobbiamo fare in modo che rifletta la legittima preoccupazione dei cittadini europei su ACTA.
Per informazioni più dettagliate sulla procedura che seguirà ACTA nel sistema Europeo, potete consultare il file di procedura.